Metapsicologia |
(ingl. metapsychology; ted. Metapsychologie; fr. métapsychologie) Denominazione assegnata da S. Freud alla propria teoria generale della psiche nel tentativo di conferire alla psicoanalisi il carattere e il metodo delle scienze esatte. Scrive in proposito Freud: «Più volte è stata avanzata l'esigenza che una scienza sia costruita in base a concetti chiari ed esattamente definiti. In realtà nessuna scienza, neppure la più esatta, prende le mosse da definizioni siffatte. Il corretto inizio dell'attività scientifica consiste piuttosto nella descrizione di fenomeni, che poi vengono progressivamente raggruppati, ordinati e messi in connessione tra loro. Già nel corso della descrizione non si può però fare a meno di applicare, in relazione al materiale dato, determinate idee astratte: le quali provengono da qualche parte, e non certo esclusivamente dalla nuova esperienza. [...] A stretto rigore queste idee hanno dunque il carattere di convenzioni, benché tutto lasci supporre che non siano state scelte ad arbitrio, ma siano state determinate in base a relazioni significative col materiale empirico, relazioni che supponiamo di arguire prima ancora di aver avuto la possibilità di riconoscerle e indicarle» (1915a, p. 13). Le formulazioni metapsicologiche descrivono l'-► apparato psichico visualizzato dal punto di vista dinamico, economico e topico. |