Repressione |
(ingl. repression; ted. Unterdrückung; fr. répression) Atto conscio con cui il soggetto esclude dal campo attuale della sua coscienza un contenuto psichico spiacevole. La repressione, per il suo carattere conscio, va distinta dalla -► rimozione che è inconscia. Dal punto di vista topico (-► apparato psichico, § 3) la repressione agisce a livello della -► censura, che S. Freud ipotizza tra conscio e preconscio, dove nel preconscio viene represso il -► rappresentante ideativo del contenuto psichico, mentre l'importo d'-► affetto (§ 1), a esso connesso, viene spostato su un'altra rappresentazione o viene soppresso. Dal punto di vista dinamico la repressione ha luogo per motivazioni morali. |